martedì 12 novembre 2013

2013 - 11 - 21 - don Albino Bizzotto visita la Val di Susa: Le grandi opere in Veneto - Il territorio a servizio dei soldi o della vita?

DON ALBINO BIZZOTTO INCONTRERA'  LA VALLE DI SUSA

IL 21 NOVEMBRE alle ore 21.00 a Bussoleno, Salone don Bunino
il fondatore di "Beati i costruttori di pace" è venuto in valle,
per farci conoscere i problemi che le Grandi Opere stanno causando in Veneto.










biografia da wikipedia...:       http://it.wikipedia.org/wiki/Albino_Bizzotto

link dei "Beati i costruttori di pace":   http://www.beati.eu/


foto di Dario Prodan:












1 commento:

  1. Che bella serata ieri sera, che grande uomo don Albino.!
    e bravi don Silvio e don Michele a tenere alto l'onore della Chiesa valsusina...

    Ho registrato quasi tutto appena possibile metto in rete.

    Un grandissimo grazie a Paolo, sei eletto “bravo presentatore” (e non alla Frassica…)
    bravissima Gabriella, con le tue foto tante e bellissime, sei stata molto chiara (aggiungo anche concisa ed essenziale...) e secondo me hai fatto venir voglia a don Albino di tornare in valle e a molti di noi di venire a vedere dal vero la devastazione in Clarea.

    don Albino ci ha invitato per il 30 novembre a Venezia (ha detto proprio ad "INTASARE" Venezia)

    Alcuni di noi si stanno organizzando per partire...


    SABATO, 30 novembre ore 14 – stazione FS di Santa Lucia
    Manifestazione regionale a Venezia
    Giornata di mobilitazione regionale in difesa della qualità della vita

    NO GRANDI OPERE – NO CONSUMO DI SUOLO
    PER LA DEMOCRAZIA E I BENI COMUNI
    PER IL DIRITTO DI RESPIRARE, LAVORARE, VIVERE IN VENETO

    La Terra non ce la fa più: ha bisogno di un anno e mezzo per recuperare quello che le viene sottratto in un anno.
    “Il clima impazzito sconvolgerà il pianeta. Siamo vicini al punto di non ritorno” (Ipcc-Onu 2013).
    E il Veneto è una delle regioni più inquinanti e inquinate d’Europa.

    L’inquinamento atmosferico, prodotto da traffico, inceneritori, cementifici, centrali termoelettriche, industrie nocive, grandi navi, avvelena l’aria

    Cementificazione e asfaltatura del suolo impoveriscono le campagne, provocano frane e alluvioni.

    Eccessivi prelievi d’acqua inaridiscono i fiumi, provocando l’abbassamento delle falde acquifere.

    Col sistema del “project financing” banche e grandi imprese succhiano miliardi di risorse pubbliche.

    I cittadini e i Comuni non contano più nulla.

    ***

    Cittadine e cittadini di buona volontà si sono finalmente riuniti per chiedere una urgente inversione di rotta:

    Fermare subito le “grandi opere” inutili e dannose

    Allontanare definitivamente le “grandi navi” dalla Laguna;

    Liberare il territorio dalle servitù militari

    Finanziare i Comuni, anche con la Cassa Depositi e Prestiti per manutenzione, messa in sicurezza,

    riqualificazione energetica di edifici pubblici e territorio – vera grande opera necessaria - dando lavoro alle piccole e medie imprese

    Riconversione ecologica delle città, delle industrie e dell’agricoltura per creare buona e stabile occupazione

    Gestione pubblica e partecipata, senza profitti in bolletta, di acqua e servizi pubblici

    Fermare la privatizzazione della sanità

    Stop al consumo di suolo agricolo : cambiare la legge urbanistica regionale e il nuovo PTRC

    Basta con il ricorso alla “legge obiettivo” e ai commissari straordinari

    Basta con inceneritori, cave e discariche – Incentivare riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti

    Stop a nuove autostrade, strade, raccordi e poli commerciali che desertificano i nostri centri, distruggendone il tessuto sociale e le attività economiche

    Investire non in autostrade e Alta Velocità, ma in rinnovo e potenziamento delle ferrovie esistenti con un piano integrato di vera intermodalità.

    Ricostruire gli organismi di valutazione e controllo ambientale per renderli indipendenti dai poteri politici ed economici

    Garantire pubblicità e trasparenza ai lavori delle Commissioni d’inchiesta del Consiglio regionale

    Smantellare l’intreccio politica-affari oggi all'attenzione della Magistratura

    Difesa della Costituzione e delle assemblee elettive



    I comitati e i movimenti, le associazioni e i gruppi di cittadinanza attiva operanti in Veneto invitano tutte e tutti a far sentire la loro voce e a partecipare all'iniziativa


    http://www.beati.eu/images/stories/pdf/piattaforma_manifestazione_30_novembre.pdf

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